Venezia ricorda le vittime dello sterminio nazifascista, confermando la sua vocazione di città della memoria. Anche quest’anno è ricco di iniziative il programma proposto – oltre sessanta gli appuntamenti diffusi sul territorio tra incontri, conferenze, mostre, presentazioni di libri e visite guidate – grazie all’impegno di amministrazione comunale e Coordinamento cittadino in occasione del Giorno della Memoria.
Se la cerimonia cittadina avrà luogo domenica 23 gennaio (ore 11) al Teatro La Fenice, a cui prenderanno parte il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Dario Calimani e il sovrintendente Fortunato Ortombina, a seguire sarà la volta del reading letterario musicale “Tra il mare e la sabbia. La vita di Virginia Gattegno”, con i testi e la regia di Matteo Corradini (prenotazioni per partecipare alla cerimonia su www.teatrolafenice.it). Nata a Roma nel 1923 e deportata all’età di 21 anni nel campo di sterminio di Auschwitz, Gattegno è sopravvissuta alla Shoah e negli ultimi anni della sua vita ha deciso di ritirarsi nella Casa di riposo israelitica in campo del Ghetto.
Il 27 gennaio si svolgerà invece la cerimonia della posa di trenta nuove pietre d’inciampo (“stolpersteine”) in memoria dei cittadini veneziani deportati nei lager nazisti. Un’iniziativa a cura del Comune, Centro tedesco di Studi veneziani, Comunità ebraica della città d’acqua, Consiglio d’Europa sede italiana – Venezia e Iveser con la collaborazione di Veritas. Si inizierà giovedì prossimo dalle ore 9 con la deposizione della prima pietra in campo Santa Maria del Giglio (San Marco 2494). Mentre il giorno seguente sarà coinvolta per la prima volta anche la terraferma, con la prima posa a Mestre (ore 11) in via del Rigo 2.
(Tutte le iniziative in programma possono essere consultate su www.comune.venezia.it/it/content/giorno-memoria-2022. Mentre per eventuali informazioni si può scrivere a: servizio.produzioni.culturali@comune.venezia.it).
Marta Gasparon