Attualmente, in Veneto, si registrano 7 casi di positività ogni 100 tamponi effettuati. I tamponi – va anche detto – vengono effettuati su casi individuati per via dei sintomi che si presentano. Se il test fosse effettuato sulla popolazione in maniera casuale e indistinta, il dato scenderebbe probabilmente all’1%. Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia, durante il consueto appuntamento per aggiornare sulla situazione dell’epidemia nella nostra regione.
Attualmente, in veneto, sono stati effettuati 83mila tamponi circa, 27mila dei quali ai dipendenti delal sanità regionale (in pratica ad uno su due).
«Noi abbiamo come obiettivo di arrivare a 20mila tamponi al giorno», afferma Zaia. «Ma il problema è che non troviamo materiale sul mercato: mancano o sono pochi sia i “bastoncini” che servono per effettuare il tampone sia i reagenti».
Una soluzione dovrebbe venire da due acquisti: «Abbiamo comperato in Olanda una macchina che fa 7mila tamponi al giorno. Dobbiamo renderla operativa a brevissimo. E ne vogliamo acquistare un’altra da portare all’ospedale di Verona».