Torna in una versione sempre più green e aperta ai giovani talenti la sesta edizione di Ve.NICE STUFF. L’ormai attesa rassegna di design indipendente si terrà da giovedì 5 nella sede di Unisve, storico laboratorio a Dorsoduro dedicato all’artigianato a Venezia.
Quest’anno l’esposizione, che propone un ampio uso di materiali di riciclo, sarà incentrata sulla lavorazione del legno. Tra gli artigiani e i designer due sono coloro che, abbandonato il lavoro precedente, sono diventati falegnami e tornitori. «Sono un ingegnere ed un architetto che hanno cambiato vita radicalmente reinventandosi auto-produttori, trovando nel lavoro manuale e artigianale la loro strada», spiegano gli ideatori di Kanz architetti, Antonella Maione e Mauro Cazzaro, che insieme a Raffaella Brunzin dirigono e coordinano il progetto.
Nicola Tessari era un ingegnere che girava il mondo, ma ad un certo punto ha detto basta. Ora è diventato tornitore e realizza vasi in legno decorativi. Nei suoi lavori si nota grande rispetto per il legno dove figurano nodi, rotture o crepe che fanno capire quanto il materiale sia vivo.
Ettore Marcellan invece è un architetto che, seguendo corsi di falegnameria, si è appassionato a questo mestiere tanto da creare Spazio Tasso dove, con approccio semplice e curato, grazie ad un occhio in cui fonde l’esperienza di architetto con quella di designer, è diventato anche costruttore di oggetti d’uso: dalle ciotole in legno agli oggetti decorativi. In mostra come lavoratori del legno partecipano anche i falegnami del gruppo Materiagrigia, che si dilettano a creare grandi orologi e strumenti musicali.
Tra le partecipazioni più innovative invece anche quella di Con-fusione, che realizza originali stampe serigrafiche su calzini. Una sezione sarà dedicata anche ai giovani talenti: Gabriele Lucchitta e Tiziano Signorato porteranno pezzi in ceramica colorati, Nunzia Ponsillo complementi per la casa in ottone e marmo, la veneziana Michela Bortolozzi presenterà invece accessori e gioielli legati all’architettura di Venezia, mentre Davide Pierini uno scaramantico progetto grafico incentrato sull’acqua alta.
«Ogni partecipante ha un approccio diverso al contemporaneo», spiegano i curatori. Durante l’esposizione sarà possibile scoprire ed acquistare prodotti che spaziano dalla moda alla casa, dal gioiello alla grafica, dall’illuminazione al complemento d’arredo. La missione di Ve.NICE STUFF infatti è quella di valorizzare la collaborazione tra designer e artigiano, riportando alla luce le lavorazioni tradizionali reinterpretate in chiave contemporanea.
«Un progetto – continuano gli ideatori – a garanzia di una produzione sostenibile e applicabile soprattutto ai centri storici complessi come il nostro, spesso a rischio di impoverimento, se non addirittura di arresto produttivo. Quest’anno più che mai, dopo gli eccezionali episodi di acqua alta, crediamo sia particolarmente importante dare un segnale positivo e non permettere che la città si fermi». Ospite della rassegna sarà infatti anche la fashion designer veneziana Alessandra Micolucci, profondamente colpita dall’acqua granda.
L’esposizione avrà inizio giovedì alle 14, seguita alle 18 da un cocktail d’apertura. Sarà poi possibile visitare lo spazio fino a domenica 8, dalle ore 10 alle 20.
Francesca Catalano