Nel primo giorno di primavera la Fondazione Querini Stampalia promuove un’intera giornata dedicata alla poesia.
Il verso di Alda Merini “Sono nata il ventuno a primavera” fa da filo conduttore alla proposta della Fondazione per la Giornata Mondiale della Poesia: in programma una serie di momenti in cui la poesia si intreccia con la musica, il cinema, la riflessione e la creatività.
«La poesia è uno sguardo sul mondo, capace di attraversare il tempo e le culture», spiega Paolo Molesini presidente della Fondazione Querini Stampalia. «In questa giornata la celebriamo con un programma che ne esplora le molteplici forme, dalla tradizione alle voci più sperimentali, riaffermando il ruolo della Querini Stampalia come spazio di confronto e ispirazione».
Il programma del 21 marzo prevede tra gli altri un incontro sul “Perché pubblicare poesia oggi?”, dibattito aperto sulla sfida e il valore della pubblicazione poetica nell’epoca contemporanea con la partecipazione di Andrea Molesini (Molesini Editore Venezia), di Irene Santori (poetessa e curatrice della collana bilingue Parallela di Aragno), del poeta Roberto Deidier e del traduttore Francesco Zambon, coordinati dal professor Massimo Stella.
Nel pomeriggio vari laboratori interattivi offrono la possibilità ai partecipanti di esplorare la scrittura e l’interpretazione poetica, guidati da giovani artisti. Sono momenti pensati per coinvolgere un pubblico variegato, dai principianti agli scrittori esperti, favorendo un dialogo creativo e stimolante, capace di attraversare epoche e generazioni. Gli eventi includono letture poetiche accompagnate da musica, dove suoni e parole si mescolano in esperienze evocative. Tra le proposte la performance poetica di Irene Santori accompagnata da canto e musica elettronica di Jacopo Dell’Erba e il concerto del cantautore Claudio Sanfilippo che offre al pubblico un suggestivo dialogo intimo, fatto di musica e poesia. mentre alle 21 si terrà la proiezione del film “Paterson” di Jim Jarmusch, che racconta la vita di un autista di autobus con l’animo di un poeta. Alle 23 chiusura con “Vivo sin vivir en mí” di Paco Cao.
Il programma integrale qui