L’edizione numero 15 di Venezia in Salute (#VIS2025) approda per la prima volta al Lido di Jesolo. “Longevità: salute ed economia”, il tema scelto quest’anno per la manifestazione di sabato 20 settembre, organizzata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Venezia, con la sua Fondazione Ars Medica, in collaborazione con la Federazione nazionale degli Ordini (FNOMCeO) e il Comune di Jesolo, e il patrocinio della Regione Veneto, delle due aziende sanitarie veneziane e di tanti Ordini professionali nell’ambito della sanità, infermieri, tecnici sanitari e della riabilitazione, farmacisti e ostetriche.
La kermesse si aprirà, come da tradizione, con il convegno scientifico, accreditato per tutte le professioni sanitarie, in programma al Teatro Vivaldi del Lido di Jesolo. Si articolerà in due sessioni per esplorare temi che, nell’immediato futuro, saranno cruciali per la sanità pubblica: l’inesorabile invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento delle patologie croniche – da qui il bisogno di esplorare la silver economy – il connubio sempre più stretto – e che ben si declina nei territori dell’Ulss 3 Serenissima e dell’Ulss 4 Veneto Orientale – tra salute, turismo ed economia, le nuove necessità di assistenza, non solo per i cittadini, ma anche per i professionisti sanitari, e la fondamentale importanza della prevenzione, pilastro della sanità futura.
«Quest’anno – sottolinea Gabriele Gasparini, presidente dell’Ars Medica – facciamo una cosa nuova: pur restando nella Città Metropolitana, usciamo dal Comune di Venezia e approdiamo in un territorio diverso. Venezia in Salute, dopo 15 anni, aveva bisogno di nuova linfa e di esplorare nuove modalità. E nel Comune di Jesolo, grazie anche al supporto dell’Ulss 4 Veneto Orientale, abbiamo trovato ascolto, disponibilità e accoglienza».
«Siamo molto contenti – aggiunge il presidente dell’OMCeO lagunare e vicepresidente FNOMCeO Giovanni Leoni – di fare questa nuova esperienza a Jesolo. Il tema scelto per questa edizione di Venezia in Salute sarà fondamentale per i prossimi 5-10 anni se solo si pensa che, secondo gli ultimi dati ISTAT, entro il 2050 gli over 65 saranno il 34-35% della popolazione totale. Il che comporterà un aumento progressivo dei bisogni di salute e un problema di sostenibilità economica per il mondo sanitario. È sempre più indispensabile cambiare il paradigma e pensare alla sanità non solo come una spesa, ma sempre più come un investimento».
Temi complessi, dunque, che con Venezia in Salute 2025 si cominciano ad affrontare per strutturare soluzioni efficaci ed arrivare preparati all’appuntamento con il futuro.

