L’edizione 2025 del Sand Nativity di Jesolo sarà ispirata al “Cantico delle creature”. Ad annunciarlo è stato martedì sera il sindaco Christofer De Zotti a conclusione della Messa celebrata da monsignor Beniamino Pizziol, vescovo emerito di Vicenza per i festeggiamenti del santo patrono della città, San Giovanni Battista.
Il “Cantico delle creature” è un testo sacro di San Francesco d’Assisi e di cui proprio quest’anno si celebrano gli 800 anni della composizione. L’opera è una lode a Dio e alle sue creature, tra cui il sole, la luna, le stelle ma anche l’acqua, il fuoco e la morte. Il testo introduce e sostiene una visione del mondo basata sull’umiltà, la fratellanza universale e l’armonia tra uomo e natura. Un mondo che l’uomo condivide con tutti gli altri esseri viventi e di cui non è proprietario bensì custode. Tutte queste caratteristiche hanno rappresentato fonte d’ispirazione per Papa Francesco al momento della stesura dell’enciclica “Laudato si’”.
La mostra trarrà dunque ispirazione dal “Cantico delle creature” e sarà sviluppata con il supporto della comunità monastica del Marango di Caorle.
«Il Cantico delle Creature è un inno alla bellezza della vita e dell’universo», ha commentato Christofer De Zotti: «Con le sue sculture di sabbia, celebra la natura, la fratellanza e la spiritualità, valori profondamente radicati nella nostra comunità. Questa edizione speciale vuole essere un messaggio di pace e armonia, in un mondo che ha sempre più bisogno di riscoprire il rispetto per ogni creatura. Invito tutti a lasciarsi emozionare da quest’opera unica, che unisce arte, fede e bellezza».
Le sculture del presepe di sabbia hanno poi un ulteriore risvolto benefico, dal momento che i fondi ricavati con le offerte all’ingresso del Sand Nativity vengono distribuiti in beneficienza. Solo nell’ultima edizione sono stati raccolti 118mila euro, distribuiti a diversi soggetti locali e internazionali: Patriarcato di Gerusalemme per il sostegno alle scuole cristiane e creazione di borse di studio per i giovani allievi residenti a Gerusalemme Est e Cisgiordania; No Indifference Onlus per acquisti di attrezzare e ultimazione del locale infermeria di primo soccorso nel barrio La Paz alla periferia di Barranquilla in Colombia; parrocchia San Giovanni Battista per il completamento di 4 nuove aule scolastiche nella scuola parrocchiale Tumaini Academy della Missione cattolica di Ol Moran, in Kenya. Marafiki Primary School Onlus per la riparazione della pavimentazione e dipintura delle pareti della scuola di Mida Creek in Kenya; Progetto Alépé Costa d’Avorio Associazione Onlus per l’acquisto di un nuovo apparecchio radiologico presso la missione di Alepè (Costa d’Avorio); Seminario Missionario Redemptoris Mater di Galilea; Gruppo Missionario Bedanda; Women for Freedom ETS per un progetto in Bolivia.