Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini della provincia di Venezia. In tutta la provincia, infatti, sono oltre 302 mila i libretti di risparmio, di cui il 2% di libretti dedicati ai minori, e 373mila i Buoni Fruttiferi Postali, il 5% dei quali sono Buoni ai minori.
Il che significa che più di un veneziano su tre (in provincia i residenti sono 840mila) può contare su un libretto postale o un Buono fruttifero (anzi, in questo caso si arriva al 44% dei residenti).
Circa 1,3 miliardi di euro sono depositati nei libretti di risparmio, per una media di 4300 euro a libretto.
E 2,4 miliardi di euro sono investiti in buoni fruttiferi, per un importa individuale medio di 6400 euro.
Il dato è emerso nel corso dell’evento per i 150 anni del Risparmio Postale, organizzato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti e ospitato nel Centro Congressi La Nuvola, nel quartiere Eur di Roma.
Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni del successo dei libretti di risparmio collocati da Poste Italiane dal 1875 e dei Buoni Fruttiferi emessi per la prima volta nel 1925, cent’anni fa. Su tutto il territorio nazionale, il numero totale dei Libretti di risparmio supera quota 62 milioni mentre quella dei buoni postali supera quota 78 milioni.
Poste Italiane ricorda che i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata. Per aprire un Libretto o sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale, è possibile visitare uno degli Uffici Postali della provincia oppure, se si è titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it o scaricare l’APP BancoPosta.
