«I nostri figli hanno tutto, sanno poco della sofferenza, del sacrificio». Inizia così la considerazione, letta da un genitore a nome di tutti, della scuola materna “Madonna del faro” di Cortellazzo.
Una considerazione, che sfocia in una domanda, e che viene rivolta al Patriarca Francesco in Visita pastorale: «Noi genitori, nella maggior parte lavoratori, siamo sempre meno disponibili se non per poco tempo, di sabato e di domenica. Spesso le giornate dei nostri ragazzi sono riempite di attività quali la scuola, lo sport, la musica… Una volta essere genitore implicava sicuramente una maggiore presenza in famiglia, tanto tempo da vivere insieme ai figli, tanto tempo per poter dare un esempio di vita, tanto tempo per parlare con loro, dare dei consigli…».
Oggi, invece, l’attività principale dei genitori è fuori casa: «I figli, per forza maggiore – proseguono i genitori dei bambini della materna – sono così sempre di più degli altri, dei nonni, degli amici ecc.
Come evitare che i ragazzi crescano senza che si crei per questo un vuoto?».