Domani si vivrà un grande appuntamento diocesano con il quale la Chiesa di Venezia vorrà ricordare con gioia il Patriarca Marco Cé, a cent’anni dalla sua nascita.
Un momento aperto a tutta la Città: domani, sabato 18 ottobre, alle 10, a San Marco, in memoria del centenario della sua nascita avvenuta a Izano, nel cremasco, l’8 luglio del 1925, vi sarà la celebrazione della Santa Eucarestia presieduta dal cardinale Oscar Cantoni e poi una meditazione musicale a partire da alcuni testi del Magistero del cardinale Cé, quasi una sorta di piccolo oratorio sacro, che illuminerà aspetti dell’insegnamento e della spiritualità di un Pastore che si è speso con zelo e amore per la sua Chiesa.
Sono state invitate le Autorità civili e militari cittadine, una rappresentanza della Presidenza Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e di diverse Diocesi: un omaggio “corale” di tutta la Chiesa che vuole pregare per questo Padre e Pastore.
Sempre in Basilica, alle 11.45, subito dopo la Messa, verrà proposta una meditazione su omelie e discorsi del Patriarca Marco, accompagnata da una meditazione musicale di un’orchestra giovanile: si tratta di una formazione musicale composta da studenti universitari, il Concentus Musicus Patavinus.
La meditazione proporrà testi del Patriarca Marco che tratteranno i temi portanti del suo ministero: il rapporto tra Parola di Dio e vita della Chiesa, la relazione con i ministri ordinati, la vita di tutto il Popolo di Dio chiamato a testimoniare il Cristo Risorto ed infine il legame tra il Patriarca Marco e la Città di Venezia. Quattro “quadri” intermezzati da brani di musica strumentale di grandi compositori che consentiranno di sostare riflettendo sulle parole del cardinale Marco Cé. Anche il Seminario Patriarcale proporrà un’antifona mariana in canto gregoriano, che tanto piaceva al compiano Patriarca emerito, la stessa antifona che ogni anno chiude tradizionalmente la preghiera di Compieta alla fine della giornata della Festa della Salute, cioè la Salve Regina nel modo solenne. Nel complesso questa meditazione costituirà così quasi una sorta di piccolo oratorio musicale.
La mattinata sarà conclusa da un momento conviviale e di fraternità presso Corte della Canonica, il chiostro del Palazzo Patriarcale, comunicante con la Basilica, diversamente da quanto annunciato in precedenza.
L’appuntamento, dunque, per tutti i fedeli, i presbiteri, i diaconi e le religiose e i religiosi del Patriarcato di Venezia è per domani, sabato 18 ottobre, alle ore 10, nella Basilica Cattedrale marciana: presiederà, su invito del Patriarca Francesco, il cardinale Oscar Cantoni, legato da antica amicizia al cardinale Marco Cé.
Ad offrire alcuni brani strumentali che impreziosiranno la celebrazione per il Patriarca Marco sarà l’orchestra giovanile studentesca Concentus Musicus Patavinus dell’Università di Padova. Questa istituzione, nata nel 1984, su impulso del musicologo Giulio Cattin, all’interno della vita dell’Università di Padova, si propone di promuovere insieme attività di ricerca, impegno concertistico e produzione musicale. Oltre alla rappresentazione coreico-musicale, il Concentus ha lo scopo di unire le persone accomunate da valori condivisi e desiderose di fare musica insieme, diffondendo allo stesso tempo la tradizione e la cultura sviluppate nell’ambito dell’Università.
Il Concentus è suddiviso in gruppi che consentono di coprire diversi ambiti del repertorio musicale occidentale, da “canto gregoriano” alla musica jazz. L’Orchestra sinfonica del Concentus Musicus Patavinus è formata da circa una quarantina di musicisti, è aperta a studentesse, studenti e personale dell’Università di Padova. Negli anni sono state eseguite opere di Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, Dvořák e tanti altri compositori, con alcune incursioni anche in altri generi musicali, eseguendo, ad esempio, brani di Franco Battiato, Giorgio Gaber, Ennio Morricone. Recentemente la direzione dell’orchestra è stata assunta dal Maestro Matteo Boischio. Domani l’orchestra del Concentus offrirà musiche di Bach, Marcello e Grieg.
