Oggi, mercoledì delle Ceneri, alle ore 18, e domenica 1° marzo alle ore 12, verranno suonate a distesa le campane di tutta la Diocesi (campane a San Marco, nella foto di Gabriele Benvenuto).
È il modo indicato dal Patriarca Francesco per ricordare anche in questo modo, pur nell’assenza delle celebrazioni liturgiche, che il nostro tempo è un tempo consacrato a Dio in grazia del battesimo che abbiamo ricevuto.
«Come sapete – fa presente in una nota il Vicario generale del Patriarca, mons Angelo Pagan – per evitare di mettere facilmente a rischio i nostri fratelli, soprattutto quelli fratelli più deboli e anziani, ci è stato ponderatamente e ragionevolmente chiesto l’atto di comune responsabilità di non celebrare le Sante Messe in modo pubblico, cioè con la partecipazione dei fedeli. E’ un sacrificio, soprattutto per coloro che sono usi a frequentare le nostre liturgie feriali, ma proprio costoro sono coloro che più facilmente rischierebbero di trovarsi a dover soffrire per nostri comportamenti difformi. In questo peculiare inizio di Quaresima, perciò, il Patriarca chiede che vengano suonate le campane a distesa, nei due giorni indicati».