Quindicimila persone: una folla anche nel pur amplissimo – sessanta ettari – parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio. È stato un successo il giorno inaugurale dell’annata 2025 del parco: non solo per la sua bellezza, ma anche per il fatto che è coinciso con l’8 marzo – e alle donne è stato concesso l’ingresso gratuito – con un sabato e con una giornata decisamente primaverile.
Il parco, uno dei più belli d’Italia e a livello continentale, continua la sua crescita a partire dal fiore più famoso che ospita: il tulipano. Nuove varietà si aggiungono, in questo 2025, alla circa trecento già presenti, che ne fanno uno dei giardini con maggiore differenza varietale sulla faccia della Terra. E il milione di bulbi piantati assicura una fioritura spettacolare, in questi giorni appena avviata e che raggiungerà l’apice probabilmente fra un paio di settimane.
Ma la novità cui si lavora – annuncia Giuseppe Sigurtà, proprietario e anima del parco, insieme alla sorella Magda – è la creazione di un tunnel che collegherà il labirinto di 2500 metri quadrati e 1500 piante di tasso alla vicina torre, che a sua volta diverrà luogo di esposizione dei circa 20mila fossili della collezione di famiglia.
L’ambizione, d’altro canto, è quella di migliorare il secondo posto nella classifica dei giardini più belli d’Europa, riconosciuto alcuni anni fa al parco di Valeggio.
I 15mila visitatori dell’8 marzo, inoltre, sono di buon auspicio per superare il numero di ospiti raggiunto lo scorso anno: 440mila. Tantissimi, che consentono, anche grazie ai ricavi del biglietto d’ingresso, il mantenimento e le migliorie nel parco, garantiti dal lavoro di tutto l’anno di una ventina di giardinieri e di alcune altre decine (si arriva ad un centinaio, nel pieno dell’anno, con gli stagionali) di persone in tante, diverse mansioni.