Per la prima volta da più di un mese in qua, cioè da quando è scoppiata l’epidemia, cala sia il numero delle persone ricoverate negli ospedali veneti sia il numero dei degenti in condizioni più critiche, quelli delle terapie intensive.
Lo mostra l’aggiornamento alle ore 17 della situazione, stilata come di consueto dalla Regione Veneto. Sono 1.696 i ricoverati nei reparti di malattie infettive, pneumologia e terapia subintensiva, mentre ieri alla stessa ora erano 1.732.
E sono 348 i pazienti costretti alla rianimazione, cioè 4 in meno di ieri alle ore 17. Complessivamente, si torna a scendere sotto quota duemila ricoverati nei nosocomi regionali per curare l’infezione da Covid-19. Certo, non bisogna cantare vittoria e comportamenti sbagliati possono velocemente rigenerare i numeri del contagio, però qualche buon segnale comincia a vedersi.
Ancora pesante, invece, il conteggio delle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta: sono 517, ovvero 25 più di ieri.
Sta galoppando – questo è un dato buono – l’incremento del numero di persone dimesse perché guarite: ora sono 961, contro le 873 di ventiquattr’ore prima.
Il totale delle persone con tampone positivo, oggi, mercoledì 1° aprile, è di 9.748 contro le 9.374 della giornata precedente. Scendono di poco sotto soglia 20mila pe persone in isolamento domiciliare perché positive o in quarantena. (G.M.)