«In punta di piedi è uno spazio di condivisione in cui poter raccontare la propria esperienza, condividerla e ricevere il supporto di altri come noi che hanno attraversato o stanno attraversando un’esperienza simile: quella dell’elaborazione di un lutto».
Così, nel foglio parrocchiale di Santa Maria della Pace, viene descritto il senso dell’esperienza che ha appena preso il via, sostenuta dalla comunità parrocchiale: si tratta di quattro incontri (oltre a quello che si tiene il 14 aprile ci sono le date del 5 e 19 maggio, e del 16 giugno – tutti dalle ore 20 alle ore 22) che si tengono in patronato.
Ci si è interrogati a lungo – si legge ancora nella nota introduttiva all’iniziativa – su quale sia il modo giusto per avvicinarsi alle famiglie segnate dal lutto: «Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, anche i media hanno cominciato a parlare più apertamente della perdita di persone care, e della gestione del lutto da parte dei familiari e degli amici di chi ci ha lasciato. Una sorta di tabù è stato infranto a causa di circostanze eccezionali. In punta di piedi ci è sembrato proprio il modo giusto in cui far sentire la nostra presenza e in cui poter tendere una mano a chi si sente travolto da questo evento che, nonostante ci venga da sempre descritto come “l’unica cosa certa nella vita”, ci coglie molto spesso comunque impreparati e fa sorgere domande senza risposta, che talvolta ci tengono incatenati al dolore della perdita».
«La semplice espressione delle proprie paure, dei propri sentimenti, delle domande e dei dubbi insorti dopo un evento tragico, può essere il primo passo da affrontare, e che può fare la differenza – sottolineano ancora gli organizzatori – nel percorso che dovremo percorrere per superare questo accadimento ed il dolore che ne consegue: attraverso la condivisione ed il sostegno reciproco possiamo renderci più forti e liberarci da tutte quelle inquietudini, ansie e paure che possono condizionare tutti gli ambiti della vita».
La partecipazione agli incontri non prevede il pagamento di quote di iscrizione. È possibile lasciare un’offerta libera e tutto il ricavato sarà impiegato per le attività della parrocchia.
Mestre, elaborazione del lutto: quattro incontri in parrocchia a Santa Maria della Pace
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