Sono circa 130 in più, rispetto a ieri sera, i veneti che sono stati ricoverati negli ospedali per curarli dall’infezione da Covid-19. Tanto che il numero complessivo dei degenti causa epidemia, in Veneto, raggiunge quota 1.165. Come dire che solo con i contagiati si riempie un grande ospedale provinciale.
Lo rende evidente il report della Regione Veneto aggiornato alle ore 17 di venerdì 20 marzo. Tutti i numeri sono ancora in crescita, sia pure in modo costante e senza i picchi terribili della Lombardia.
I contagiati sono ora 4237, cioè 476 in più di un giorno prima.
E 12.432 le persone in isolamento domiciliare, dopo essere risultate positive al tampone; e con loro familiari e contatti stretti; ieri sera erano 10.124.
Sono adesso 919 i degenti in condizioni non critiche, mentre 246 quelli per i quali si è ritenuta necessaria la terapia intensiva (ieri alla stessa ora erano 224).
Dieci le persone venute a mancare in queste ventiquattr’ore, tanto da portare il numero complessivo dei deceduti a 140.
Sono 239, infine, le persone dimesse perché guarite, in aumento di 18 unità rispetto a ieri.
Nell’Ulss 3 veneziana si registrano attualmente 52 ricoveri all’Angelo (di cui 12 in rianimazione), 18 a Venezia (di cui 5 in terapia intensiva), 14 a Mirano (tutti e solo in terapia intensiva), 54 a Dolo (7 in rianimazione) e 10 a Villa Salus a Mestre.