Paolo Mezzalira è stato confermato Priore degli Emeronitti. Rimarrà a guidare la storica Compagnia per un triennio, fino al 2023.
Il nome Emeronitti deriva dalle due parole greche hmera (giorno) e nuktos (notte), e la Compagnia che li raccoglie è chiamata, appunto, delle Quarant’Ore, in memoria del tempo che Gesù è rimasto nel sepolcro. La loro origine risale al XVI secolo, prima a Milano, Roma e Macerata. E poi, a partire dal 1584, a Venezia. Fu allora che alcuni membri dell’Oratorio dei padri Gesuiti decisero di raccogliersi la Domenica di Sessagesima, cioè quella prima dell’ultima settimana di Carnevale, in un luogo appartato e tranquillo per adorare il Santissimo per 40 ore continue, allo scopo di riparare alle tante dissolutezze che in quei giorni si commettevano.
Si rivolsero allora ai padri Cappuccini della Giudecca per avere ospitalità presso la chiesetta di S. Maria degli Angeli. E il 5 febbraio si diede principio alla pia associazione. La Compagnia da allora non ha mai interrotto la preghiera. Ha resistito, non senza difficoltà, alle guerre e alle pestilenze, è stata accolta per 15 anni a Murano, quando il convento dei Cappuccini era chiuso, ma alla fine è ritornata alla Giudecca.