Un appello ai veneziani, appassionati di voga e non, per “salvare” la disdotona. Il prestigioso gondolone di rappresentanza, di proprietà della Reale Società Canottieri Francesco Querini necessita di un restauro che si prevede dispendioso: la Querini è pertanto alla ricerca di associazioni, enti, società, privati che vogliano contribuire all’intervento che permetterà a questa imbarcazione unica al mondo di continuare a rappresentare Venezia e il suo mondo di voga alla veneta.
La disdotona (vogata da 18 vogatori, disdòto in veneziano) è il gondolone più grande al mondo e viene utilizzata per gli eventi più importanti della città di Venezia (Ascensione “Sensa”, Vogalonga, Regata Storica) ma anche, ricorda il presidente della Querini Andrea Rizzo «per ricevere e accompagnare ospiti illustri in visita alla città».
La prima disdotona fu varata il 19 aprile 1903 e demolita nel 1923. La seconda, allungata e migliorata negli slanci di prua e poppa e intitolata al fondatore conte Piero Foscari, scomparso nel 1923, venne varata nel 1926. Durante la guerra subì pesanti danni e maltrattamenti; nel 1946 fu ripristinata e continuò a essere vogata fino al 1972, anno in cui, il 16 settembre, scortò Papa Paolo VI nella sua visita a Venezia. Oggi questa imbarcazione si può ammirare al Museo Storico Navale di Venezia. Nell’agosto 1973 venne varata l’attuale disdotona, nella ricorrenza del cinquantesimo della scomparsa del conte Piero Foscari. Realizzata dal maestro d’ascia Giovanni Giuponi, è lunga 24 metri e divisa in 3 pezzi, singolarmente galleggianti, tenuti insieme da un tirante d’acciaio. «La sua qualità costruttiva è eccellente, ormai non esistono più maestri d’ascia e maestranze in grado di costruirne una uguale: e anche se è di proprietà della Querini – sottolinea il presidente – è in realtà sentita come un patrimonio della città. Per tale ragione è indispensabile preservarla, ma gli interventi di manutenzione straordinaria sono molto dispendiosi e la nostra società da sola non ha le possibilità economiche per sostenerli».
Da qui l’appello a contribuire alle spese del suo restauro. Per i bonifici, utilizzare il seguente Iban: Banco BPM – S. Marco 383 – Venezia IT97 H 05034 02070 000000039625 con causale: erogazione liberale per manutenzione disdotona. Scrivere a info@canottieriquerini.it e disdotona25@gmail.com.