Nuova apertura verso Oriente per il Foscamun 2024: alla costellazione di Stati che da dieci anni prendono parte al prestigioso progetto, si aggiungerà il Giappone.
Il Foscamun è una simulazione dei processi decisionali che avvengono alle Nazioni Unite, che il Liceo Marco Foscarini di Venezia propone e ospita dal 2014. L’obiettivo è avvicinare i giovani all’Organizzazione delle Nazioni Unite e all’arte della diplomazia. L’esperienza non si limita ad arricchire lo studente dal punto di vista formativo, ma consente la valorizzazione delle abilità del singolo, favorisce lo scambio culturale e promuove la crescita personale in un ambiente cosmopolita e democratico, in cui potersi esprimere nel pieno rispetto delle opinioni altrui su tematiche che spaziano dall’ambito sociale a quello economico.
L’evento si svolgerà dal 21 al 24 marzo, ma il lavoro di docenti e alunni ha avuto inizio svariati mesi prima. «Il Foscamun – evidenzia la Rettrice Alessandra Artusi – è un progetto collegato ad una vasta rete di simulazioni che avvengono sia a livello europeo che a livello globale. Ciò che lo distingue però da qualsiasi altro “mun” è il ruolo preponderante degli studenti, che partecipano attivamente ad ogni fase della realizzazione del progetto».
Sono 280 i volenterosi alunni che grazie al loro contributo alimentano il motore di questa macchina. In occasione della decima edizione, parteciperanno al dibattito 40 studenti internazionali, provenienti da Austria, Francia, Spagna, Germania, Messico, Stati Uniti e, per l’appunto, Giappone. Un progetto che non ha barriere, e che nella sua apertura assume anche una dimensione territoriale attraverso il supporto del Comune, il contributo delle imprese locali e il coinvolgimento di altre scuole veneziane. Il rapporto indissolubile tra territorio veneziano e panorama mondiale, così come quello tra tradizione e contemporaneità, da sempre contraddistingue il Liceo Marco Foscarini. «Foscamun è una delle eccellenze cittadine, una palestra, una scuola di vita» ha commentato all’Università del Comune di Venezia Paola Mar nel corso della presentazione a Ca’ Farsetti. «L’incontro con culture differenti è fondamentale, la formazione è importante, il gioco di squadra è difficile, ma indispensabile».
Attualissimi i temi portanti di questa edizione: eliminazione di ogni forma di discriminazione raziale, prevenzione di crimini informatici, uso etico e responsabile dell’Intelligenza Artificiale, contrasto della dipendenza da dispositivi elettronici, impatto dell’industria del fast-fashion, sostegno delle donne durante la maternità, abolizione della tortura.
Giorgia Baccan
Presentato Foscamun, le Nazioni Unite degli studenti
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