Venerdì 21 luglio si è svolta la cerimonia di laurea dell’Università Ca’ Foscari Venezia, in Piazza San Marco, per 917 neodottori.
L’ospite di questa edizione è stato il campione parolimpico ed ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi: «Ragazzi – ha detto – vi ringrazio: siete una fonte di ispirazione per me. Siete il nostro futuro e la nostra speranza. Vi invidio un po’; sono molto fortunato perché ho fatto tante cose e nella mia vita ci sono state tante prime volte, ma il punto di partenza è sempre il più bello. La vita è fortissima, un amico una volta mi ha detto che la vita ha più fantasia di noi ed è proprio così. La curiosità è una prerogativa fondamentale e il catalizzatore che fa accadere le cose. Passione e ambizione sono importanti, ma è la passione che vi fa tagliare il traguardo».
I due migliori studenti della sessione, italiano e straniero, hanno tenuto un discorso dal palco; Antonio Emanuele Cinà, migliore studente italiano: «Non è stato un percorso facile, condividendo con alcuni di voi serate insonni, momenti di ansia ma anche molte risate. Sono felice di aver trovato delle persone così eccezionali con cui condividere emozioni e gran parte del mio tempo quotidiano, divertendoci e accrescendo le nostre conoscenze».
Yoshida Kotono, migliore studentessa straniera: «E’ un onore essere qui, a Venezia, dove la Serenissima era una porta verso Oriente, dove si fondevano due culture: quella occidentale e quella orientale. Esattamente tre anni fa decisi di studiare informatica. Ho scelto l’informatica perché è una scienza che permette di ottenere uno strumento utile in tutto il mondo. Io desidero comunicare con il mondo e per questo studio informatica. Per me l’informatica significa solamente “apertura”, e proprio questa parola riassume la mia esperienza a Ca’ Foscari, un’università che ci ha offerto opportunità e occasioni di apertura mentale».