La Chiesa che è in Venezia ha accolto con gioia la notizia della promulgazione del decreto della Congregazione delle Cause dei Santi che attribuisce ufficialmente un miracolo all’intercessione del venerabile Albino Luciani. Tale decisione, attesa e sperata, è passaggio necessario e prelude alla beatificazione di Giovanni Paolo I, già Patriarca di Venezia.
È ancora vivo in Diocesi il ricordo della figura e dell’azione pastorale del Patriarca Albino Luciani, svolta in anni delicati e complessi della vita civile ed ecclesiale. La santità, oggi riconosciuta dalla Chiesa, attesta la sua concreta fedeltà al motto episcopale – “Humilitas” – ripreso da san Carlo Borromeo. Il futuro beato, infatti, sempre ha servito umilmente e con generosità la Chiesa in ogni ambito in cui è stato chiamato ad operare.
Memorabile rimane il gesto compiuto dal Santo Padre san Paolo VI che impose la stola papale sulle spalle del Patriarca Luciani, in Piazza San Marco, in occasione della sua visita apostolica a Venezia avvenuta nel 1972.
Il Patriarca Francesco Moraglia commenta così l’avvenimento: «Questa notizia, oltre che ricolmare di gioia, ricorda a tutti che la santità è la vera risorsa e il bene primo della Chiesa. Attendiamo ora la data del rito di beatificazione così da viverlo come opportunità di grazia e crescita mentre la nostra Chiesa particolare muove i primi passi del cammino sinodale in sintonia con la Chiesa universale. Il nostro grazie, affettuoso e cordiale, a Papa Francesco».