Il Patriarca Francesco Moraglia ha incontrato oggi presso il Palazzo Patriarcale di Venezia sia i nuovi membri che i membri uscenti del Consiglio di Amministrazione della Procuratoria di San Marco, organo che cura la manutenzione ed il restauro della celebre Basilia veneziana e degli altri immobili ad essa annessi.
Il Patriarca ha anzitutto ringraziato i consiglieri uscenti per il loro servizio «Consentitemi, innanzitutto, di rivolgere un pensiero riconoscente e di stima a Carlo Alberto Tesserin che, per quasi nove anni, ha retto con dedizione ed impegno l’incarico di Primo Procuratore. Grazie anche al prof. Amerigo Restucci, che ha svolto tale funzione reggendo la Procuratoria in questi mesi di passaggio da un Consiglio all’altro, e ai Consiglieri che terminano il loro mandato: lo stesso prof. Restucci, l’arch. Marco Zordan e il prof. Gianni Penzo Doria. Sì, grazie per il Vostro prezioso contributo».
«Esprimo, sin d’ora – continuava il Patriarca Francesco – l’augurio di buon lavoro ai membri del nuovo Consiglio di Amministrazione che di seguito cito, in ordine alfabetico: l’avv. prof. Bruno Barel, la dott.ssa Chiara Boldrin, il prof. Renato Brunetta, il dott. Paolo Chiaruttini, mons. Angelo Pagan, il dott. Renato Poletti e l’arch. Alberto Torsello; un particolare benvenuto a chi fa il suo esordio in questo Consiglio».
Dopo aver ricordato gli interventi posti in essere dalla Procuratoria in questi anni, in particolare dopo l’Aqua Granda del 2019, per preservare la Basilica e favorirne la fruizione sia per il culto che per i visitatori, il Patriarca ha voluto sottolineare l’importanza di una azione comune dei consiglieri della Procuratoria e che, da parte sua, la Diocesi di Venezia «non solo continuerà ma intende
potenziare la cura del ministero spirituale e i servizi di culto ed eserciterà le altre proprie attribuzioni (v. art. 17 dello Statuto) relative alla Basilica Cattedrale in piena armonia – come sempre è avvenuto – con la Procuratoria stessa. Con questo spirito è stato designato l’Arcidiacono del Patriarcale Capitolo dei Canonici, mons. Angelo Pagan, a dare uno specifico contributo all’attività della Procuratoria in seno al Consiglio».