Esequie partecipate da un grande concorso di fedeli e di presbiteri oggi a Santa Maria della Pace di Mestre per don Liviano Polato, per 33 anni parroco di quella comunità. La Santa Messa è stata presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia, il quale aveva appreso la notizia della morte del sacerdote durante il suo viaggio pastorale in Kenya.
L’amministratore parrocchiale della comunità della Bissuola, don Mauro Margagliotti, nel salutare e introdurre al principio della celebrazione, ha ricordato il grande amore di don Polato per la sua gente e la sua chiesa, tale da «commuoversi al pensiero di coloro che si stavano allontanando dalla vita di fede».
«Don Liviano non era solo cordiale, era anche misurato nel tratto, una persona pacata e rispettosa, amava essere prete, era il suo unico modo di vivere. Ricordo gli ultimi colloqui avuto con lui in questi mesi di calvario, gli ultimi otto mesi iniziati con l’inizio del cammino di Avvento, in cui ha sempre offerto al Signore le sue sofferenze per la sua parrocchia…lo faceva! – si sofferma a a sottolineare il Patriarca – perché il “sacerdote – come mi diceva don Liviano e come ci dice ancora oggi – non è tale solo quando è nel pieno delle sue forze”».
«Ci sono modi diversi di esercitare il ministero, stagioni e tempi diversi nella vita dell’uomo e del prete, ma il sacerdozio rimane» continuava il Patriarca e ricorda quando gli affiancò don Margagliotti, giovane presbitero, per sostenerlo nell’esercizio del ministero: «Le prime parole che don Liviano rivolse a don Mauro furono: “Il primo servizio che dobbiamo dare ai nostri parrocchiani è andare d’accordo tra di noi”». Non è mancato poi un richiamo del Patriarca alla giovialità e capacità di humor di don Polato, unita anche alla tendenza a ricercare la comunione e la fraternità tanto con i presbiteri che con i fedeli della sua parrocchia.
Nel saper vivere e offrire la sofferenza della malattia, il Patriarca Francesco ha evidenziato anche la grande affinità e vicinanza spirituale di don Liviano con un altro presbitero mancato lo scorso anno, mons. Guido Scattolin.
Don Liviano Polato era nato a Venezia nel 1948 ed era stato ordinato sacerdote dall’allora Patriarca Luciani nel marzo 1973 (a breve, quindi, avrebbe raggiunto i 50 anni di messa) nella chiesa veneziana dei Carmini e in quella stessa parrocchia ebbe il suo primo incarico come vicario parrocchiale; nel 1975 passò a S. Maria Goretti di Mestre e poi, nel 1983, al Sacro Cuore di Jesolo sempre come vicario parrocchiale. Nel settembre 1988 fu nominato parroco di S. Maria della Pace di Mestre dove è rimasto praticamente fino quasi al termine della sua vita; per un lungo periodo, dal 1991 al 2003, era stato anche vicario foraneo di Carpenedo. Si è spento alle 20-10 dello scorso 22 luglio presso il Centro Nazaret di Zelarino.
Marco Zane