È don Daniele Memo il nuovo Vicario episcopale per la Pastorale. Lo ha nominato, con un incarico di cinque anni, il Patriarca.
Don Memo, 51 anni compiuti il 19 febbraio scorso, è sacerdote dal 1992, quando fu ordinato dal Patriarca Marco. Ha già vissuto due importanti esperienze da parroco: a Zelarino, dal 2003 al 2014, e a Cavallino e Ca’ Vio, le due parrocchie che sta attualmente reggendo.
In queste comunità don Daniele ha curato con convinzione la nascita e lo sviluppo della collaborazione pastorale con le vicine parrocchie di Treporti e Ca’ Savio, nonché le relazioni fra le persone. In occasione della recente Visita pastorale del Patriarca, per esempio, don Memo sottolineava come il Cenacolo si distingua per la stima sostanziale fra chi ne fa parte. Una stima sostenuta e promossa dal parroco.
A don Daniele d’ora in poi, dunque, un ruolo centrale: la pastorale è il motivo stesso per cui esiste la Chiesa, e perciò la Diocesi. E consiste nel “cuore” del mandato di Gesù Cristo: l’annuncio del Vangelo. Al Vicario per la Pastorale, dunque, il compito di individuare, in dialogo con il Patriarca e i suoi collaboratori, il come, cioè le modalità e le strade più opportune ed efficaci per l’annuncio evangelico.