Costantinopoli e Venezia – Fondazioni bizantine di carità e Scuola Grande di San Marco (sec. IV-XV)”: è il titolo della giornata di studi che si terrà mercoledì 22 novembre, a partire dalle ore 14.30, proprio nella Scuola Grande di San Marco a Venezia.
Ad organizzarla l’Ulss 3 Serenissima, in collaborazione con Ca’ Foscari, l’Istituto di Studi ellenici e
il Centro tedesco di studi veneziani. Il comitato scientifico è formato da Frederick Lauritzen, Gabriele Matino e Giorgio Ravegnani.
«Questa Giornata di studi – spiegano i promotori – ha un tema di grande fascino storico, anche perché forse poco esplorato; cioè il raffronto e le influenze tra le antiche Fondazioni di carità del mondo bizantino e le successive Confraternite veneziane, a partire da quella della Scuola Grande di San Marco, fondata nel 1260, nel periodo di massima confidenza della cultura bizantina con Venezia».
Vale d’altronde la pena di ricordare che la Serenissima Repubblica partecipa alla quarta Crociata e che tale impresa sfocia nell’occupazione latina di Costantinopoli dal 1204 al 1261, con Cipro e Creta che rientrano nella sfera di influenza veneziana proprio a partire da questo periodo.
«Possiamo dire – continua chi ha organizzato il convegno – che la Scuola Grande di San Marco è confrontabile con le Fondazioni bizantine, presenti a Costantinopoli già nel 330 ed operanti per oltre mille anni, fino al 1453. Alcune Fondazioni sono riferibili al periodo tardo antico (IV-VIII secolo), altre al periodo medio-bizantino (IX-XII) ed altre ancora sono contemporanee alla Scuola Grande di San Marco nel periodo tardo bizantino (XIII-XV). È utile rilevare che alcune di queste Fondazioni bizantine (come Pantokratoros, Xenon del Kralj), erano veri luoghi di carità, ospedali o centri di sapienza medica, come riscontriamo anche nelle esperienze veneziane».