Giunge al termine il ciclo di concerti in villa organizzati dagli “Amici della musica di Mestre” nelle residenze dove si è scritta la storia della città. Prossimo appuntamento a villa Berchet, sul Terraglio, dove domenica 15 giugno alle 16.30 si esibirà “Histerico Duo” con un repertorio che spazia da autori del ‘900 (Piazzolla, Machado) fino a compositori contemporanei come Franco Piersanti e Raffaele Bellafronte, alternando brani classici e moderni.
“Histerico duo” è formato da Michele Paolino (sassofono) e Davide Di Ienno (chitarra). La rassegna “Concerti in villa ed al museo” è sponsorizzata da Banca della Marca, sostenuta da Fondazione di Venezia, patrocinata dal FAI e si svolge in collaborazione con la Pro Loco Mestre, che, con il suo presidente, racconterà a margine del concerto, i segreti e le storie che rendono speciale questo luogo.
«Il passato di Mestre spesso si nasconde tra cancelli, siepi e cancellate. Tocca a noi tornare a bussare. – spiega il presidente dell’associazione “Amici della musica di Mestre”, Mauro Pizzigati – Villa Berchet deve il suo nome al patriota e storico veneziano Guglielmo che visse qui fino alla sua morte nel 1913 e in passato fu il rifugio di numerosi nobili scappati dalla Francia dopo la rivoluzione, tra i quali due fratelli del re di Francia Luigi XVI. Presso la villa soggiornarono, nel tempo, Gioachino Rossini, Edmondo de Amicis ed Ernest Hemingway”. Villa Berchet fu acquistata nel 1938 dal conte Giuseppe Volpi di Misurata, presidente della Sade, che la ampliò con una grande scala interna. Nel dopoguerra passò alla Montevecchio (gruppo Montedison) che all’interno di una porzione del parco, costruì il villaggio Sartori, una serie di alloggi per i propri lavoratori. Oggi è sede della scuola dell’infanzia e primaria “Luigi Caburlotto” fondata dalle suore figlie di san Giuseppe, dove i bambini crescono ed apprendono tra le mura di un edificio che ha attraversato i secoli».