Il 2022 è stato un anno che ha segnato il ritorno del grande pubblico alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Superate le 381.000 presenze durante i 314 giorni di attività, con una media giornaliera di 1.215 ospiti, segnando un + 65% rispetto ai visitatori del 2021, anno in cui, a causa del protrarsi della pandemia, il museo ha sempre avuto ingressi contingentati, nonché brevi periodi di chiusura.
A questa cifra si aggiungono oltre 4.000 persone che hanno visitato la collezione in occasione di inaugurazioni, eventi istituzionali, corporate e privati, e oltre 7.000 partecipanti a Public Programs, Kids Day, programmi di accessibilità, visite legate al progetto A scuola di Guggenheim. La più visitata è stata la mostra “Surrealismo e magia. La modernità incantata”, che nel corso dei suoi 147 giorni di apertura ha contato quasi 216.000 visitatori.
«Per noi il 2022 è stato l’anno della rinascita», afferma la direttrice Karole P. B. Vail. «Dopo due anni di difficoltà e incertezze, che ci hanno costretto ad essere molto cauti e ad aprire dapprima le porte di Palazzo Venier dei Leoni, con la collezione permanente, e poi ad organizzare un’unica, straordinaria, mostra, quale è stata “Surrealismo e magia. La modernità incantata”, ora possiamo guardare a questo nuovo anno con maggiore ottimismo e fiducia. Nel 2023 saranno due le mostre temporanee che affiancheranno la collezione di Peggy Guggenheim, volte a celebrare due interpreti della storia dell’arte del XX secolo, entrambi presenti nella collezione della mecenate americana: Edmondo Bacci (dal 1° aprile) e Marcel Duchamp (dal 14 ottobre). Contestualmente al programma espositivo, non mancheranno attività collaterali, Public Programs, e progetti di accessibilità e inclusività, per ogni tipo di pubblico e per i nostri soci».