Le suore Domenicane della Beata Imelda (Imeldine), riunite in Capitolo generale a Nemi (Roma) dal 10 luglio al 2 agosto scorsi, hanno eletto come Priora generale suor Cristina Simoni (seconda da sinistra nella foto), originaria della diocesi di Venezia.
La congregazione imeldina è nata a Venezia dal Venerabile padre Pio Giocondo Lorgna, Domenicano, quando era parroco ai Ss. Giovanni e Paolo. E proprio lì, in basilica, è sepolto, nella cappella del Rosario. Agli inizi del ‘900, padre Lorgna ha avuto l’intuizione di dar vita a un gruppo di donne consacrate che incarnassero l’ideale contemplativo e missionario di San Domenico, e avessero nella beata domenicana Imelda Lambertini un modello di amore e di unione all’Eucaristia. La sua passione e amore per Gesù si sono tradotti in vita vissuta e in azione apostolica della Chiesa, soprattutto a favore delle giovani generazioni, mediante opere educative o di carattere pastorale.
Padre Giocondo Lorgna, sacerdote d’indole contemplativa, attento alle necessità morali e spirituali della gente, si dimostrò un instancabile operatore sociale, facendosi protagonista di iniziative di solidarietà in favore del suoi parrocchiani di “San Zanipolo”, ma anche di altre persone bisognose di Venezia, gravata dalla tragedia della prima guerra mondiale.
Il suo cuore di pastore fu soprattutto rivolto a tutelare i bambini dalla situazione di trascuratezza e abbandono in cui spesso si venivano a trovare. Per loro coinvolse alcune giovani, che egli guidava spiritualmente, affinché dessero a questi bimbi accoglienza e formazione umana e cristiana: queste poche giovani furono le prime suore Domenicane della Beata Imelda, che ora sono presenti in otto nazioni di quattro continenti.
Originaria di Tessera, suor Cristina ha compiuto la propria iniziazione e formazione cristiana nella parrocchia di Santa Maria Assunta e, accolta dalla congregazione delle suore Domenicane della Beata Imelda, dopo un’accurata formazione teologica e alcuni anni nella scuola professionale di Mira, ha vissuto per 16 anni la sua vocazione missionaria in Camerun.
Impegnata nell’insegnamento nelle scuole superiori, ha svolto anche il ruolo di formatrice delle novizie camerunensi. Eletta Consigliera generale nel Capitolo del 2005 e confermata in quello del 2011, suor Cristina ha svolto per 12 anni un prezioso servizio di collaborazione al governo della congregazione, assumendo anche il ruolo di Segretaria e Vicaria della Priora generale.
Suor Cristina, che sarà alla guida della congregazione per sei anni, verrà coadiuvata da quattro suore Consigliere: suor Leonia Dainese (Italia), suor Gioconda Boreli (Brasile), suor Fatima Martins (Filippine) e suor Dominique Nomo Abolo (Camerun).
suor Lorenza Arduin