Banche dei tessuti venete all’avanguardia in Europa per la donazione ed il trapianto di cornee e altri tessuti. Grazie ai 4.421 donatori veneti e alle loro famiglie che hanno detto sì alla donazione nel 2023, sono stati 11.586 i tessuti (cornee e tessuti omologhi) donati e raccolti da Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS e Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto ETS, le due realtà di Venezia e Treviso che si confermano ai primi posti in Europa sia per numero di tessuti donati ed inviati per trapianto, sia per l’avanzamento delle tecniche e l’avanguardia dei progetti scientifici attivi.
“Queste due realtà sono da sempre ai vertici, ma oggi ancor di più perché ai grandi numeri si è aggiunta l’avanguardia scientifica attraverso il prezioso lavoro dei rispettivi Centri Ricerca che le rende imprescindibili in Europa – afferma Giuseppe Di Falco, Presidente delle due fondazioni -. La Fondazione Banca degli Occhi, con i suoi microtrapianti di cellule richiesti dalle oculistiche di tutta Europa, ha superato per la prima volta nella sua storia le 1000 cornee inviate all’estero. La Fondazione Banca dei Tessuti, con innovative tecniche di criopreservazione e liofilizzazione di tessuti omologhi per interventi di avanguardia mondiale, è anch’essa un’eccellenza del panorama internazionale”.
La Fondazione Banca degli Occhi del Veneto si conferma la principale struttura europea nell’ambito dell’eye banking, con 6.659 cornee raccolte nel 2023 (+ 13%), di cui 5.208 donate nelle strutture ospedaliere in Veneto (+8,9%), 668 in Friuli Venezia Giulia (+57%) e 783 nelle altre regioni italiane (+16%). A testimonianza della grande sensibilità del territorio nei confronti del dono, è significativo il dato delle dichiarazioni di volontà: nell’ultimo anno, il 28% dei donatori presi in carico dalla banca degli occhi avevano espresso in vita la propria volontà a donare, in anagrafe o attraverso un’associazione come Aido.
Anche il fronte dei trapianti è in crescita. Grazie alle donazioni, circa un trapianto di cornea italiano su due viene eseguito con tessuti veneti, ma la banca veneziana oggi è anche ai vertici in Europa: paesi come Portogallo, Regno Unito e Germania chiedono aiuto alla banca veneta per carenza di tessuti o necessità di preparazioni tecniche all’avanguardia, nel 2023 è stata superata per la prima volta la soglia di 1000 tessuti oculari inviati in centri esteri. In generale, nel 2023 ha distribuito per trapianto 6.114 tessuti (+16%) di cui 4.764 tessuti in Italia, 1296 in altri paesi europei, 49 in Africa e 5 in paesi asiatici, restando un punto di riferimento per 202 centri oftalmologici e 362 chirurghi.
La struttura di Venezia ha inoltre assicurato l’invio di 335 tessuti in regime di urgenza, entro cioè le 24 ore dalla richiesta, per interventi dovuti principalmente a gravi traumi e perforazioni della cornea.
“Il nostro lavoro è radicalmente cambiato. Alla selezione dei tessuti si è aggiunta la delicata fase della “personalizzazione” sull’occhio del paziente e della preparazione pre-operatoria, secondo tecniche che sono sempre più richieste anche dall’estero” afferma il Direttore Sanitario di Fondazione Diego Ponzin, attuale Presidente della Società Italiana Banche degli Occhi, e Presidente designato della corrispettiva Società europea. “Sempre più spesso viene richiesto alla banca degli occhi di fornire tessuti per interventi selettivi nei quali vengono isolati solamente gli strati di cellule utili al paziente” continua Ponzin, “per questo sta nascendo in Fondazione Banca degli Occhi una Scuola per chirurghi, che dall’Italia e dall’estero possono accedere a laboratori ed eventi di formazione specifici, sotto la guida di esperti della banca degli occhi e di chirurghi oftalmologi di provata esperienza”.