«Attualmente abbiamo 768 soggetti positivi al Covid-19, ma a fronte di questa positività, la presenza in ospedale è molto bassa. Di questi 768, una settantina sono ricoverati e solo 5 si trovano in terapia intensiva. Questi numeri ci dicono che non siamo di fronte ad un’emergenza per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera».
Lo dice il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, facendo il punto sull’emergenza Covid nel territorio.
«Siamo comunque pronti – riprende Dal Ben – a far fronte a quadri clinici diversi rispetto a quello attuale. Per questo stiamo sviluppando i nostri interventi sulla base dell’evoluzione del quadro clinico generale. Importante dunque è continuare ad essere molto attenti alle misure anti contagio, come l’evitare assembramenti, l’utilizzo della mascherina, della sanificazione, dell’igiene e del distanziamento sociale. Solo così possiamo difenderci in modo adeguato da questa nuova risalita di positività».
Illustrando i dati del contagio, il direttore generale dell’Ulss 3 ha ricordato come questi mostrino «una situazione articolata, per alcuni aspetti più seria rispetto ad altri territori, per altri aspetti meno preoccupante. In questo senso, ci troviamo di fronte a una situazione che dev’essere gestita con la massima attenzione. Ogni Azienda sanitaria guarda certamente con attenzione al proprio territorio, al proprio ‘caso’, perché il virus c’è, circola, va contrastato. Ed è quello che facciamo a Venezia, anche indipendentemente dal confronto con altri territori. Confronto che può certo essere fatto, a partire dai numeri che sono a disposizione di tutti, per le necessarie analisi».