Uno scanner per capire se ci si è lavati bene le mani oppure se bisogna farlo di nuovo, più accuratamente. È la tecnologia introdotta dall’Ulss 3 Serenissima.
Il gesto di lavarsi le mani è sempre stato di fondamentale importanza in ambito sanitario; a maggior ragione dopo la pandemia, non può essere compiuto in modo approssimativo, o frettoloso. “Il Covid19 ci ha portato a rivalutare l’igiene delle mani – sottolinea il Direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima, Giovanni Carretta – e a ricordarci quanto questa sia importante. In ambito sanitario l’igiene delle mani è particolarmente complessa e non un gesto automatico o banale ma che richiede una specifica conoscenza. Nei nostri Ospedali abbiamo avviato quindi un programma di sensibilizzazione, di verifica e di formazione degli operatori. E per supportare questo programma abbiamo introdotto uno speciale scanner in grado di misurare l’accuratezza e la completezza della pulizia effettuata, e di segnalare se ed in che misura essa è stata incompleta, fornendo una precisa mappatura del risultato”.
L’Azienda sanitaria veneziana concentra la sua attenzione sul tema della corretta pulizia delle mani, coinvolgendo tutte le figure professionali coinvolte: “La strumentazione di cui ci siamo dotati – spiega la dottoressa De Biasio – sono in grado di rilevare le zone che, pur dopo il lavaggio, sono rimaste non completamente igienizzate. Questa strumentazione sarà utiizzata in tutti i reparti, dove operatori specificatamente formati mostreranno ai colleghi come utilizzarla e come, con un semplice gesto, vedere il risultato del lavaggio o della disinfezione dopo averla compiuta. La consapevolezza, in questo caso, aiuta moltissimo: constatare che il lavaggio non è stato sufficiente, o che per abitudine si trascurano alcune parti della mano, permette di non ripetere lo stesso errore in futuro”.
L’igiene delle mani – la Giornata mondiale si celebra ogni anno il 5 maggio – è fondamentale nell’esercizio delle attività sanitarie: “Più studi stimano che un quarto degli operatori non compierebbe una disinfezione che risponde ai criteri richiesti e standardizzati, e la prevenzione delle infezioni ospedaliere si fonda anche su una piena e corretta conoscenza dell’importanza dell’igiene delle mani; e ridurre le infezioni significa, infine, ridurre i tempi di ospedalizzazione ed aumenta la sicurezza e la qualità delle cure erogate”.