La badante di mia madre mi ha chiesto di poter andare in ferie nel mese di agosto. Come devo regolarmi dal punto di vista contrattuale? È possibile assumere un sostituto?
Nell’ambito del lavoro domestico, il tema delle ferie va gestito nel migliore nei modi, per andare incontro alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti: gli assisiti, le loro famiglie e i lavoratori. A livello normativo ricordiamo che i lavoratori domestici hanno diritto a 26 giorni l’anno di ferie retribuite (domeniche e festività escluse), indipendentemente dall’orario di lavoro svolto. In linea generale è comunque buona prassi che datore e lavoratore concordino insieme i giorni di ferie in anticipo rispetto al periodo poi stabilito. Da un lato è infatti giusto che il lavoratore possa organizzarsi al meglio le ferie così che, al suo rientro, possa riprendere l’attività dopo aver recuperato al meglio le forze, cosa particolarmente importante considerato l’impegno richiesto dal lavoro di cura. Ma dall’altro lato è altrettanto giusto anche che il datore di lavoro abbia la situazione chiara e possa così organizzarsi al meglio.
Da quest’ultimo punto di vista, si ricorda la possibilità di individuare un lavoratore in sostituzione, al quale proporre un contratto a tempo determinato. Per regolarizzare il nuovo rapporto di lavoro, il punto di partenza è che retribuzione, orario settimanale e mansioni sono le stesse del lavoratore domestico principale. È poi obbligatorio consegnare la lettera di assunzione contenente tutti i dettagli del contratto, compresa la scadenza, poiché si tratta a tutti gli effetti di un rapporto a tempo determinato. Il rapporto di lavoro deve essere poi registrato all’Inps indicando con attenzione quale contratto si va momentaneamente a sostituire. Questo permetterà al datore di non avere un aggravio sui contributi Inps da versare.
Cristian Rosteghin, Caf Acli
Caf Acli è a disposizione per consulenze tramite il proprio Sportello Colf e Badanti (tel. 0415314696, e-mail lavorodomestico.venezia@acli.it), tramite cui, grazie alla collaborazione con l’agenzia per il lavoro Umana, è possibile trovare sostegno anche sul fronte della ricerca del personale.
Informazione redazionale a cura di Caf Acli Venezia