«Nel 2010 sono stati oltre 4 mila i bambini adottati, nel 2021 poco più di 500»: il dato riguarda le adozioni internazionali e lo riferisce Cinzia Bernicchi consulente di Aibi, associazione Amici dei Bambini. L’organizzazione non governativa (la cui sede regionale si trova a Mestre, in via Querini 19/A) dal 1986 lavora al fianco dei bambini ospiti negli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono. Le ragioni di questa drastica riduzione, spiega l’Aibi, sono diverse.
«Tra queste, il peggioramento dei rapporti, per molti anni al limite del buon vicinato, con i paesi di origine dei bambini in adozione e il loro miglioramento organizzativo in tale ambito, che ha fatto sì che abbiano iniziato a predisporre le adozioni nazionali. Hanno avuto anche un peso notevole, di conseguenza, le crescenti difficoltà che il processo adottivo ha messo in campo negli anni, che hanno fatto lievitare i tempi di attesa – fino a qualche tempo fa il percorso durava tra i 2 e i 3 anni, ora si va dai 4 ai 5 – e l’aumento dei problemi sanitari e psicologici di cui i minori in adozione sono spesso portatori».
Senza dimenticare un altro fattore fondamentale, quello economico. «L’adozione internazionale – spiega la consulente Aibi – ha costi importanti, che devono coprire le spese per le procedure da espletare all’estero, il viaggio per le coppie che si avvicinano al paese per accogliere il bambino, le somme da versare ai paesi che chiedono il mantenimento del minore per un lungo periodo di tempo antecedente alla partenza del minore. Il Governo italiano cerca di dare supporto alle famiglie dopo l’adozione, ma c’è ancora molto da fare per poter incentivare anche quelle meno abbienti ad accedere a questi percorsi».
«In questo momento sono tremila le coppie in tutta Italia che stanno cercando di finalizzare una procedura di adozione nei 49 enti autorizzati che attualmente lavorano coi paesi stranieri. Certo, ci vuole tanto impegno e determinazione, ma portare a termine un procedimento adottivo è una esperienza meravigliosa. L’adozione è un bellissimo modo di fare famiglia, che va di gran lunga a superare le fatiche e le difficoltà che si incontrano sulla strada per raggiungerla».
Valentina Pinton