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Mercoledi, 22 Aprile 2015
Venezia, 25 maestri vetrai interpretano Santa Teresa d'Avila

M
urano doveva lasciare un segno così come Santa Teresa ha fatto nella Chiesa. Nasce con questo spirito “Estasi di vetro”, la mostra di opere artistiche di vetro di Murano promossa dall'Associazione Murano Viva, in collaborazione con i padri Carmelitani Scalzi di Venezia e con il sostegno della Municipalità di Venezia, in occasione delle celebrazioni internazionali del 500° anniversario della nascita di Santa Teresa di Gesù.25 opere di grandi maestri vetrai tra cui Paolo Crepax, Matteo Seguso, Giancarlo Signoretto, che reinterpretano episodi specifici della vita della Santa dimostrando quanto il suo messaggio sia ancora attuale: la dignità e la grandezza della persona, la preghiera come incrocio degli sguardi. “Santa Teresa è viva grazie a una materia, come il vetro - ha affermato il priore della Comunità dei carmelitani Scalzi, padre Roberto. Siamo molto grati all'Associazione Murano Viva per aver promosso la prima mostra mondiale di opere in vetro dedicate alla Santa”.
“Così come Santa Teresa è partita dal nulla ed è arrivata a fondare 16 monasteri – ha ricordato Deborah Rossetto, vicepresidente dell'Associazione Murano Viva - noi abbiamo lavorato a questo progetto con mezzi poveri grazie all'entusiasmo e alla creatività di tutti gli artisti che vi hanno collaborato”. “Crediamo in una rinascita del vetro di Murano – ha ribadito la delegata della Municipalità per l'isola - e iniziative come queste sono un orgoglio per valorizzare la tradizione di Murano.
La mostra, allestita nella Chiesa degli Scalzi (a fianco della Stazione ferroviaria) si compone di due sezioni. Nella cappella dell'estasi sono ospitate le nove opere più rappresentative, tra cui “Cuore trafitto”, “Nada te turbe”, “Spirito Santo”. L'esposizione continua in una sala interna alla Chiesa con esemplari in vetro di varie tipologie lavorative.
L'inaugurazione della mostra si terrà venerdì 24 aprile, dopo la Santa Messa delle 18. Le opere saranno visibili tutti i giorni fino al 30 maggio dalle ore 7.30 alle 12 e dalle 16 alle 19. L'ingresso è libero.
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