Via libera allo sviluppo e alla formazione sui temi dell’Industria 4.0, grazie all’accordo firmato dal vicepresidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo Luca Fabbri, con i segretari di Cgil, Cisl e Uil della Città Metropolitana di Venezia, rispettivamente Enrico Piron, Paolo Bizzotto e Giannino Rizzo.
Con questa intesa, trova attuazione la misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, che prevede un credito d’imposta fino ad un massimo di 300mila euro per le aziende che investono nella formazione digitale 4.0 dei propri lavoratori. Sono ammissibili all’agevolazione tutte le spese del personale per le ore o le giornate di formazione.
I programmi formativi per affrontare la comune sfida della competitività, che sta alla base di questa norma, devono essere approvati di comune accordo dalle imprese e dai sindacati, in particolare dalle RSU aziendali