Niente Dtt a Porto Marghera. Il centro sperimentale per la produzione di energia – fusione nucleare fredda – sarà realizzato a Frascati, nel Lazio. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione dell’Enea.
«E’ una notizia terribile», commenta l’assessore regionale allo sviluppo economico e all’energia Roberto Marcato. «Voglio comunque vedere tutte le carte per capire davvero quale sia il tasso di qualità delle altre candidature che le ha fatte considerare superiori a quella del Veneto. Quello che spero è che non sia una questione “politica”, perché allora sarebbe grave».
Nove località si erano candidate per ospitare il Divertor Test Tokamak (Dtt), e tra esse, appunto, Porto Marghera.
«Resto comunque assolutamente convinto – prosegue Marcato – che Porto Marghera era la candidatura ideale per insediare il Dtt. Grazie al lavoro di sinergia che era stato messo in campo tra Regione, università e Comune di Venezia, l’offerta veneta era straordinaria per l’area, per la logistica, per l’eccellenza dell’Università di Padova – che ha proficuamente collaborato per la stesura del progetto – e degli altri atenei veneti, per i servizi garantiti, per lo sbocco sul mare. La Regione era pronta a mettere di suo 40 milioni di cofinanziamento a fronte dei 25 milioni richiesti. Il Veneto perde così una grossa opportunità, ma ora chiederò di capire il perché».